Berreste mai un vino di un bel blu intenso? No, non è una nuova bufala di internet, questo vino esiste davvero, è prodotto in Spagna e si chiama Gïk! Gli uomini e donne che portano avanti questa piccola grande rivoluzione non si definiscono viticoltori bensì “creatori”… Il loro intento è quello di scuotere il mondo dell’industria del vino, un campo definito da molti come chiuso alle innovazioni e fin troppo radicato alla tradizione, creando un prodotto differente.
Ma tra tanti colori perché scegliere proprio il blu?
Per due ragioni: la prima trae ispirazione dal libro “The Blue Ocean Strategy”, incentrato sull’interessante politica di eliminare la concorrenza creando una nicchia di mercato incontrastata.
La seconda invece è di natura più “poetica”; il blu viene considerato come un colore che rappresenta l’infinito, l’innovazione, il cambiamento ed il suo naturale scorrere.
Ma tornando ad argomenti più tecnici… Come si ottiene questo blu brillante, quasi elettrico?
Il vino blu giunge al suo colore attraverso un processo di pigmentazione: ad una miscela di uve rosse e bianche (provenienti da Spagna e Francia) vengono aggiunti pigmenti di origine organica, l’indaco e gli antociani (questi ultimi sono già presenti nell’uva e provengono dalle bucce). I controlli di qualità sono rigorosi e tutti gli ingredienti usati sono aderenti alle normative sulla produzione del cibo dettate dall’Unione Europea.
Cosa ci dicono i produttori a proposito del gusto?
Il sapore non ha nulla di differente rispetto a quello di un classico vino (a parte il colore) e la sua gradazione è di 11,5%.
Il vino blu non ha zuccheri aggiunti, prima di tutto perché gli zuccheri fermentano e si trasformano in alcol durante il processo di vinificazione, secondariamente perché i dolcificanti non calorici rappresentano una scelta più salutare.
Concludendo, parliamo della cosa più importante… Cosa ne pensa chi lo ha provato? I pareri sono positivi, il vino si presenta dolce, morbido e dal sapore simile ad un bianco fruttato, molto buono quando servito freddo. E gli abbinamenti? Salmone affumicato, sushi e per alcuni persino la carbonara!
